L'evoluzione degli impianti
elettrici oggi si indirizza sempre più verso il settore elettronico ed
informatico. Ne consegue che per gli installatori emergerà con sempre maggiore
prepotenza la necessità di disporre delle capacità tecniche e del know-how
culturale per soddisfare le nuove esigenze di mercato. Il settore della domotica
si svilupperà tanto più in fretta quanto più pronta sarà la risposta dei
fornitori di impianti. Nelle Marche, regione ad alta terziarizzazione e dotata
di un potenziale di sviluppo altissimo, questa sfida è stata lanciata dalla imcimpianti.
Grazie al fornitore leader nel mercato quale la ,
in Ancona è nata la casa intelligente, intesa come
ambiente automatizzato e gestito da apparecchiature di supervisione dotate di
programmi applicativi che affrontando specifici problemi,colloquiano con l'utente tramite un’interfaccia "amichevole"
cioè adatta ad operatori non specializzati. Ne consegue che anche l’impianto
elettrico si adegua alla nuova realtà integrando sistemi di comando, controllo,
supervisione uniti da un BUS di campo. Questo nuovo modo di progettare gli
impianti tecnologici pensati al futuro è stato sviluppato ed applicato
inizialmente nell’Italia settentrionale ad edifici nuovi od in corso di
ristrutturazione, aventi un qual valore o interesse storico ed architettonico.
I vantaggi di un tale sistema stanno
sostanzialmente nella versatilità e flessibilità di impianto, il quale è
svincolato dalla topologia costruttiva delle opere civili e dipende solo dalle
scelte del progettista, scelte che comunque possono essere variate senza
problemi semplicemente cambiando la programmazione dei comandi e degli attuatori
presenti. Anche se il costo iniziale di investimento è maggiore di quello di un
impianto tradizionale, i benefici in termine di opere civili risparmiate e tempo
di cablaggio sono indubbi: la capacità degli installatori della imcimpianti
nell' ottimizzare questa tecnologia sa soddisfare anche la clientela più
esigente.